Uno studio italiano, pubblicato su Scientific Reports, ha mostrato l’esistenza di un legame fra la riduzione dei livelli di serotonina nel cervello e l’insorgenza del disturbo bipolare.
L’inibizione della produzione di questa molecola induceva infatti comportamenti simili a quelli delle persone in fase maniacale, mentre l’assunzione di un farmaco, usato per il trattamento di tale disturbo, portava alla normalizzazione di queste alterazioni.
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