I 4 MOTIVI PER CUI NON ANDIAMO DALLO PSICOLOGO
Lo psicologo è una figura ambigua per le persone, diciamo pure che, se ti chiediamo di pensare a cosa sia o cosa faccia uno psicologo, molto probabilmente le poche cose che ti verranno in mente sono lettini, strizzacervelli, strane interpretazioni dei sogni e pensieri inconsci. Giusto?
Pur non rinnegando le nostre origini, vogliamo precisare che questa immagine dello psicologo è profondamente fuorviante, approssimativa e “vecchia”. Per fare un paragone (volutamente azzardato), quando a uno psicologo si chiede di parlare di lettini, lapsus freudiani e sogni ambigui è un po’ come se a un ingegnere meccanico specializzato nella produzione di sofisticate componenti meccaniche si chiedesse di parlare dell’invenzione della ruota!
In altre parole, in termini di conoscenza del ruolo dello psicologo siamo rimasti alle origini e da lì ci siamo mossi ben poco. Certamente questa mancanza di informazione su cosa sia e cosa faccia lo psicologo non ti aiuta ad affidarti a questo professionista.
Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza affrontando insieme i 4 tabù più comuni che aleggiano attorno a questa figura.
MI STAI FORSE PSICANALIZZANDO?
Nell’immaginario comune, lo psicologo è una figura tra il mistico, l’esoterico e il magico. Ti sembra troppo? Allora, lascia che ti raccontiamo una storia…
Ogni psicologo, che si presenta a qualcuno per la prima volta, si trova spesso di fronte a questa scena: occhi che si spalancano, silenzi imbarazzati ed ecco che arriva la fatidica domanda: “Non mi starai psicanalizzando vero?“ Attribuendogli addirittura il potere di leggere nella mente delle persone. Niente di più lontano dalla realtà!
Lo psicologo non è un mago, è un professionista che ha alle spalle 5 anni di studi in Psicologia, un tirocinio professionalizzante della durata di anno e un esame di stato. I più temerari, completato questo percorso, si iscrivono a una scuola quadriennale per ottenere l’abilitazione alla psicoterapia.
Ma di che cosa si occupa lo psicologo? La psicologia è un campo vastissimo che negli anni si è contaminato con numerose scienze tra cui l’informatica, l’intelligenza artificiale, le neuroscienze, la linguistica e l’antropologia permettendo di ampliare enormemente la comprensione della mente, dei processi mentali e del comportamento delle persone.
All’interno di questo vasto panorama, lo psicologo (e qui facciamo riferimento allo psicologo clinico) utilizza questa conoscenza per favorire il benessere psicologico delle persone. In altre parole, le aiuta a prendersi cura di se stesse e del proprio benessere emotivo. Come puoi capire, niente di magico!
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23 giugno 2020